FIPE: NOTTE DI CAPODANNO IN UN LOCALE PUBBLICO PER 10 MILIONI DI ITALIANI

Dieci milioni di italiani aspetteranno il 2015 al ristorante o in uno degli oltre 11mila locali serali (discoteche, sale da ballo, disco bar) in attività per la notte di San Silvestro. Per cenone e veglione al ristorante la spesa media è di 77 euro, mentre nei locali più informali basteranno, sempre in media, 50 euro. La spesa complessiva viene stimata in 550 milioni di euro, in flessione del 3,8% sul 2013 soprattutto per effetto del contenimento dei prezzi sia del cenone che del veglione.Il capodanno si trascorrerà con la famiglia allargata (genitori e altri parenti) nel 43% dei casi, con gli amici (28%) o in coppia con il proprio coniuge/fidanzato/a (25%).  Non manca, tuttavia, chi aspetterà l’anno nuovo in solitudine (4%). Il brindisi conferma il successo dello spumante italiano che avrà l’esclusiva nel 64% dei locali, mentre il 26,4% degli esercizi servirà sia spumante che champagne ed il 9,6% solo bollicine francesi. Quest’anno il freddo non incoraggia a fare il brindisi all’aria aperta anche se almeno 3 milioni di persone sono attese, magari dopo il cenone in casa o al ristorante, ai numerosi eventi organizzati in piazza dai comuni per la notte di San Silvestro.  “La notte di San Silvestro – commenta Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio – è l’occasione in cui il desiderio di allegria e convivialità non sembra intaccato neppure da circostanze difficili come quelle che hanno caratterizzato l’anno che si avvia alla conclusione. Probabilmente è anche un modo per guardare al futuro con un po’ di speranza e di ottimismo.  Auspichiamo che non si esaurisca in una notte, perché il 2015 sarà un anno decisivo per il Paese che affida anche ad Expo le attese di rilancio”.