SPIAGGE: CHIEDIAMO AL GOVERNO E AL PARLAMENTO UN’ATTENZIONE PRIORITARIA

BOCCA: “PRIVARE UN ALBERGO DELLA PROPRIA SPIAGGIA SIGNIFICA CONDANNARLO A MORTE SICURA”. “Chiediamo a Governo e Parlamento di rivolgere attenzione prioritaria alle esigenze delle imprese e delle località balneari, che costituiscono uno dei punti di forza del sistema turistico italiano”. È questo il commento di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, dopo il pronunciamento della Corte di Giustizia dell’Unione Europea in materia di concessioni demaniali. “Federalberghi, insieme alle altre organizzazioni di rappresentanza imprenditoriale, -ricorda Bocca- ha chiesto che il piano strategico nazionale di sviluppo del turismo restituisca la necessaria tranquillità agli operatori. “Abbiamo inoltre chiesto -conclude Bocca- una tutela speciale per le concessioni demaniali che sono strettamente collegate ad imprese che operano su suolo non demaniale: privare un albergo della possibilità di accesso alla propria spiaggia significa condannarlo a morte sicura, con pesanti contraccolpi negativi per l’economia del territorio e per l’occupazione”.