“Non è la prima volta che, per motivi sindacali, dinanzi ai siti archelogici di maggior richiamo del nostro paese quali Colosseo e Fori, si fanno trovare le porte chiuse senza preavviso a code di visitatori provenienti da tutto il mondo per conoscere l’Italia. Ci vuole un codice che rispetti di più i nostri turisti. Non è pensabile che ci si possa trovare ancora di fronte a simili disagi. Invece che una gradevole fruizione delle bellezze storiche, abbiamo regalato ai visitatori una mattinata di caos. Il settore del Turismo subisce oggi l’ennesimo colpo nonostante abbia tutti i requisiti e i numeri per aumentare il Pil della nostra economia. Come ho già avuto modo di sottolinare, è incalcolabile il danno di immagine che simili disagi provocano all’Italia”. Sono le parole del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, in riferimento alla chiusura non annunciata dei cancelli del Colosseo, del Foro, del Palatino e delle Terme di Diocleziano verificatasi oggi a causa di un’assemblea sindacale. “C’è da sperare -ha concluso Bocca- che si faccia uno sforzo comune per evitare che si ripetano episodi analoghi e che il Governo non sottovaluti questo problema”.